Dalle 22 di questa sera la Consac ha sospeso momentaneamente l'erogazione dell'acqua a San Giovanni a Piro, "al fine di accrescere l'accumulo di risorsa al serbatoio". La causa è la "notevole riduzione delle portate idriche delle fonti di approvvigionamento". Semplificando: niente piogge, quindi poca acqua. La Consac, scusandosi per l'inconveniente, assicura che l'interruzione sarà contenuta nel tempo strettamente necessario, contemporaneamente vietando l'uso della risorsa per scopi diversi da quelli idropotabili. L'azienda cilentana avverte, inoltre, che le utenze poste a quote altimetricamente svantaggiate potrebbero subire interruzioni di maggiore durata e che alla ripresa dell'erogazione l'acqua potrebbe assumere una lieve colorazione per un beve periodo. La sospensione del servizio durerà fino a domattina (30 luglio) alle ore 7. Altre interruzioni, ma per guasti improvvisi agli impianti, hanno riguardato Marina di Camerota, Acquavena, Centola, Pisciotta e Caprioli.